L'amplificatore è il cuore di un impianto hi-fi, esso ha il difficile compito di ricevere il delicato segnale musicale dalla sorgente-analogica o digitale che sia - e di trasferirlo senza degradarlo o “colorarlo” in alcun modo, ai diffusori acustici, fornendo ad essi l'energia di cui hanno bisogno.
Ogni diffusore acustico costituisce un carico a sé, per cui l'amplificatore – che può essere un integrato o un due telai costituito da preamplificatore e amplificatore finale separato – deve essere scelto in funzione del diffusore che andrà a pilotare. Valvole o stato solido? Esistono ottimi amplificatori a valvole e pessimi amplificatori a valvole, come naturalmente ci sono eccellenti amplificatori a stato solido e cattivi amplificatori a stato solido.
La scelta dell'amplificatore non va mai fatta in funzione della tecnologia, della circuitazione ,della componentistica da esso utilizzata o tanto meno, della potenza in watt dichiarata, ma piuttosto in funzione della sua musicalità e capacità di fare esprimere al meglio i diffusori che avete scelto...

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